IL CAPRICCIO DEL DIAVOLO: secondo appuntamento dal vivo dedicato a Paganini

Si avvicina il secondo appuntamento DAL VIVO con lo spettacolo

IL CAPRICCIO DEL DIAVOLO
Paganini come non ve l’hanno mai raccontato

DOMENICA 5 LUGLIO 2020 alle ore 21:00
presso la Villa Imperiale, Genova, per la 30° Rassegna teatrale “Ridere d’agosto, ma anche prima”

Curiosi di sapere cosa accadde una notte del 1815 in una cella della Torre Grimaldina del Palazzo Ducale di Genova, che cambiò per sempre il destino di Niccolò Paganini, il più grande violinista mai esistito?
I posti saranno contati, ricordatevi di prenotare!
A presto, non mancate!!!

Dedica ai ragazzi nel giorno della Festa della Repubblica

I Liberitutti festeggiano insieme a voi la Festa della Repubblica, in un anno così difficile e così duro, attraverso la voce dei ragazzi dell’Istituto Marco Polo, che hanno partecipato al Progetto di Cittadinanza e Costituzione, dal volume “L’INNO D’ITALIA RACCONTATO AI BAMBINI” di Fiorella Colombo, Erga Edizioni, che ci esorta a ricordarci chi siamo e quanto sia costata la conquista della libertà attraverso i secoli.

Ecco il lavoro teatrale che abbiamo completato “a distanza” con i ragazzi dell’istituto Alberghiero “Marco Polo” di Genova:

Ed allora proprio oggi questa dedica alla generazione che ha sempre rovesciato le sorti dell’umanità:

Lettera ai miei ragazzi (da Fiorella Colombo)

“Tempi ribelli, Gioventù ribelle, o semplicemente Ribelli. Questi i titoli che avevamo scelto per la vostra rappresentazione. Ma… non si parlava di Storia? La Storia è storia. Ribelli a cosa?… ribelli perché?… ribelli per trasgredire e andare contro corrente?… ribelli per affermare la propria partecipazione?.. ribelli per dire che si ha qualcosa da dire?.. o semplicemente ribelli per prendere parte a ciò che succede?… ma… cosa “succede”? succede la Storia… la Storia accade o ci accade… o ci cade addosso, senza neanche saperlo. Una cosa è certa: il nostro spettacolo parlava di Storia passata e di giovani che avevamo preso in mano la propria vita perché avevano qualcosa da dire. Mai avremmo pensato che la Storia ci piombasse addosso in un solo istante come in questo momento… Ne sentite il peso? Alzatevi allora, aprite quella porta e uscite: è giunto il momento di guardare. Davanti a voi oggi c’è la Storia, cosa aspettate a prenderne parte? Io credo che nulla avvenga per caso, come il tema del nostro spettacolo proprio quest’anno. Il teatro è vita, è l’uomo nell’atto stesso di narrare se stesso, perché ha qualcosa da dire in quello stesso istante, nel momento presente. Il teatro è presenza, il teatro non è assenza, il teatro è attivo, non è passivo… straordinario: guardate quante metafore per questi giorni!
Che ne pensate? Nel nostro spettacolo raccontiamo chi prima di noi ha “preso parte” alla Storia. E allora: che abbia inizio il vostro spettacolo, “prendete parte” alla vostra Storia, dite la vostra, ragazzi, e siate ribelli, cosa peraltro che vi riesce molto bene (parola di prof…).
Questo è il mio augurio per voi, ragazzi ribelli, dal profondo del mio cuore.
Con amore,
Fiorella”

#CONVOCATECIDALVIVO: il manifesto delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo

C’eravamo anche noi!

Liberitutti e Teatro Garage di Genova, insieme a tutti i professionisti dello spettacolo.

Convocateci dal vivo, perchè il teatro è vivo! Teatro e distanza: due parole che si annullano l’un l’altra. Per definizione il teatro è presenza, il Teatro è dal vivo, è vicinanza, è contatto. Il Teatro è parola, è fiato condiviso, condiviso con il tuo compagno accanto, tanto che riesci a sentire la puzza del il suo alito e l’odore del suo corpo. Il teatro è messaggio vero, cioè è finzione sì, ma fingi per davvero, perché ci sei! Sei lì in quello stesso  momento di fronte al tuo pubblico, lo potresti toccare. E poco dopo non ci sei più. O meglio: non c’è più la tua parola, il tuo messaggio, la tua verità nella finzione. Perchè Teatro è momento presente: svanisce nel momento stesso in cui finisce la presenza.

Sabato 30 maggio 2020 nelle piazze di moltissime capitali italiane si sono riuniti i professionisti del mondo dello spettacolo: attori, attrici, musicisti, cantanti, ballerini, artisti, autori, registi, tecnici, costumisti, scenografi, operatori di settore ma anche spettatori e spettatrici.

La manifestazione, organizzata nel pieno rispetto delle norme anti-COVID, è nata per richiedere a gran voce un intervento tempestivo da parte delle istituzioni nei confronti di uno dei settori più duramente colpiti dalle conseguenze del blocco delle attività resesi necessarie a causa della pandemia causata dal virus SARS-CoV-2.

La Compagnia Liberitutti condivide le preoccupazioni e gli obiettivi di chi ha fatto dell’arte e della cultura la propria professione ed era presente a GENOVA per dire a pieni polmoni:

#ConvocateciDalVivo

Qui il link all’articolo pubblicato su Telenord.