NATALE 2023!!

Il Natale quest’anno è cominciato prima!

MARTEDI’ 28 novembre siamo già sul palco per cominciare la lunga carrellata con l’intramontabile… Lo Schiaccianoci!  Le scuole si alterneranno al Teatro Garage nei lunedì e i martedì mattina di dicembre e giocheranno insieme agli storici personaggi di questa bellissima storia natalizia: Clara e Fritz, lo zio Drossy, il topone e… lo Schiaccianoci!

 

Non mancate ai prossimi spettacoli di Natale dei Liberitutti !

25 novembre 2023

Vogliamo andare oltre la rabbia, l’odio, la separazione.

Vogliamo andare oltre la vittima e il carnefice, oltre il capro espiatorio del momento, che sia maschio o femmina, oltre il giudizio, il pettegolezzo, lo schierarsi pro o contro.

Vogliamo andare oltre la paura, il dolore, le logiche umane, o meglio: le non logiche. Oltre i “raptus” e i “delitti passionali”, oltre tutte le strumentalizzazioni ideologiche, politiche, religiose, moraliste. Oltre l’innocente e il colpevole.

E su questi presupposti vogliamo dire la nostra, non possiamo tacere.

Noi siamo artisti e ciò che sappiamo fare meglio è l’arte dell’alchimia: trasformare la materia in colori, suoni, sensazioni, meraviglia, stupore sorpresa. Creiamo l’impalpabile, il non dicibile, rendiamo ciò che è impossibile in possibile. Trasmutiamo gesti, parole, movimenti in nuove storie, nuovi concetti, nuove idee.

Tutto per veicolare messaggi potenti, per cui non esiste alcuna parola in grado di sopportarne la portata.

Crediamo, nonostante tutto, nell’evoluzione di noi stessi e dell’universo intero. E onorando questa giornata vogliamo celebrarne il rito, momento importante e simbolico per una comunità che condivide i valori. Oggi lo celebreremo tutti insieme.

Qui si perde tutti insieme o si vince tutti insieme. Il 25 novembre non è la giornata delle donne. È la giornata di tutti.

Possiamo salvarci. Tutti.

(Fiorella Colombo)

Ritorna LA BABA JAGA domenica 12 novembre 2023

Con grande piacere vi annunciamo un grande ritorno:

LA BABA JAGA

domenica 12 novembre presso il Teatro Garage di Genova ore 17:00

Lo spettacolo racconta un passaggio iniziatico che tutte le donne, indipendentemente dall’età, sono chiamate a fare, per poter incarnare e integrare quella parte selvaggia che scalpita dentro ogni donna e rivendica la piena attenzione. L’archetipo della Strega ha un ruolo essenziale nella liberazione del femminile, la donna anziana è  la saggezza femminile, connessa alla notte, al ciclo lunare e mestruale, alla propria parte ombra. Se la donna non accetterà la parte in ombra non avrà mai la possibilità di incarnare il proprio potere personale.

In scena la bella Vassilissa, interpretata dalla giovane attrice e musicista Alice Pellegrini, duetterà con la strega Baba Jaga, Fiorella Colombo, il tutto narrato dal viandante, Giuseppe Pellegrini, che suona dal vivo i canti originali dello spettacolo.

Il viaggio nel bosco intrapreso da Vassilissa simboleggia “il viaggio dell’eroe” che affronta le proprie paure per andare “al di là del fiume”, al di là del visibile, al di là delle convinzioni e delle credenze, al di là della secolarizzazione della società.  Vassilissa dovrà ritrovare l’intuizione per poter possedere il fuoco, che detiene solo la Baba Jaga. Il fuoco del risveglio e del potere personale, di cui Vassilissa ha grande bisogno, per mezzo del fuoco potrà liberarsi definitivamente.

La Baba Jaga è nascosta nel profondo del proprio bosco, nei sotterranei del proprio inconscio, ma è sempre lì e attende. Attende di essere scoperta, ma è necessaria un’azione consapevole, non ci si imbatte per caso. Bisogna avere il coraggio di affrontare il buio, andare oltre i limiti morali, per poter trarre dall’esperienza tutto l’aspetto trasformativo. 

La Baba Jaga rappresenta la parte più saggia e più selvaggia della donna, la madre ambigua, la cui duplice natura, generativa e distruttiva, traghetta chi ne fa scoperta direttamente nel proprio mondo interiore, nelle profondità della terra. Le donne che rifiutano le norme sociali e la falsa moralità sono le nostre Baba Jaga!
Buon viaggio interiore a tutte!
(Fiorella Colombo)

Fiorella Colombo e Alice Pellegrini

Per approfondimenti si veda:

IL CORAGGIO DI SALVARSI evento speciale!

“Il Coraggio di Salvarsi”

Sabato 25 novembre 2023 alle ore 21:00  ❤️ anime speciali vi aspettano per uno spettacolo di corpi e voci con danze e racconti, per onorare la giornata contro la violenza sulle donne

Teatro Akropolis ore 21.00
Via M.Boeddu Genova Sestri Ponente

INFO e PRENOTAZIONI:
3791722666/3208525644/
3498440395

Siamo lieti di annunciare uno spettacolo straordinario che abbraccia la forza delle donne e celebra la loro resilienza. In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, vi invitiamo a unirvi a noi per una speciale serata di racconti attraverso la musica, la danza orientale e il flamenco, uniti da un’ispirazione unica: la favola di Barbablù.

Da un’idea di Barbara Di Mattia nasce uno spettacolo che integra emozioni, movimenti eleganti e storie potenti. La favola di Barbablù, conosciuta per la sua oscurità, è stata reinventata  da Fiorella Colombo e sarà interpretata dalle attrici della Compagnia Liberitutti in una narrazione di speranza e forza interiore, mettendo in risalto le voci silenziose e i corpi che si sono ribellati alla violenza.

Amar Al Rakisa e Bruna Learchi coordineranno rispettivamente le Danze Orientali e il Flamenco, unendo le due tradizioni di danza in un’esplosione di colori, ritmo e passione. Attraverso il movimento del corpo, esprimeranno la lotta, la liberazione e l’empowerment delle donne.

“Il coraggio di salvarsi” rappresenta una chiamata all’azione per porre fine alla violenza contro le donne. È un messaggio di solidarietà, speranza e resilienza. Non siamo sole in questa lotta e insieme possiamo creare un mondo più sicuro per tutte.

Unisciti a noi in questa serata straordinaria e lasciati ispirare dalla potenza delle storie di corpi e voci. Porta con te amici, familiari e colleghi, perché insieme possiamo fare la differenza. Insieme possiamo celebrare la forza dei corpi e delle voci che si rifiutano di essere silenziati.

Un abbraccio di Libertà e Amore 💜
Compagnia Liberitutti, Amar Genova, Flamenco, Barbara la Mattia

Approfondimenti sulla vita di di Antoine de Saint-Exupéry, autore de IL PICCOLO PRINCIPE

I due incidenti aerei nella vita di Antoine de Saint- Exupéry

Antoine de Saint- Exupéry nel 1935, prima di entrare nell’aeronautica militare francese all’inizio della guerra,   tenta di battere il record per il viaggio più veloce tra Parigi e Saigon (l’attuale Ho Chi Minh City), facendo il suo primo incidente aereo nel deserto libico. Sia Saint-Exupéry che il suo compagno André Prévot, meccanico e navigatore,  sopravvivono per quattro giorni nel rovente deserto, tra disidratazione e allucinazioni, e vengono salvati in extremis da un beduino sul suo cammello. Il suo secondo incidente aereo è il 31 luglio 1944, solo un anno dopo l’uscita del suo famoso romanzo, ma purtroppo è anche l’ultimo. Infatti con il suo aereo decolla dalla Corsica e sparisce nelle acque del Mar Mediterraneo, colpito da un caccia tedesco.

Antoine de Saint Exupery a désormais un lieu dédié à Casablanca

Solo nel 1998 un pescatore al largo della costa di Marsiglia trova il suo braccialetto identificativo d’argento, mentre i resti del suo aereo vengono trovati in quelle acque nel 2000 e solo nel 2004 il governo francese conferma che i resti appartengono all’aereo di Antoine de Saint-Exupéry.

Il suo corpo non fu più trovato. Forse davvero Antoine ha raggiunto il suo amato Piccolo Principe lassù tra le stelle del cielo.

“Il Piccolo Principe” è una delle opere letterarie più tradotte, dopo la Bibbia, in oltre cinquecento lingue e dialetti e con oltre duecento milioni di copie vendute in tutto il mondo.